Una dashboard (in italiano “cruscotto”) è un insieme di oggetti grafici che, strutturati e visualizzati in una certa maniera, permettono di rendere accessibili a colpo d’occhio e in tempo reale molte informazioni anche di diversa natura e complessità.
Proprio come il cruscotto di un’automobile visualizza le prestazioni del veicolo o informazioni circa lo stato della manutenzione, così le dashboard, in ambito informatico, vengono adottate per evidenziare attraverso grafici, riepiloghi, liste, …, informazioni riguardanti uno o più processi aziendali, ad esempio l’andamento del marketing, lo stato dei macchinari, l’utilizzo di risorse, la gestione del post vendita e chi più ne ha più ne metta.
All’interno di Opencrmitalia Suite, la dashboard è la schermata che accoglie l’utente nella sua prima sessione di lavoro: un momento di recap rapido e intuitivo prima di buttarsi a capofitto sui task da chiudere.
Non sono forse due fattori chiave per il successo di un’azienda la disponibilità delle informazioni e la rapidità del processo decisionale? Avere a disposizione un sistema aggregatore automatizzato in grado di visualizzare le informazioni in maniera ottimale e immediata è fondamentale per rimanere sul pezzo (...e non perdersi pezzi).
I vantaggi di una dashboard ben organizzata sono principalmente:
Il “cruscotto” può essere generalmente di due tipi: analitico o operativo.
Nel primo caso abbiamo a che fare con grafici, tabelle o contatori che riassumono visivamente i dati che ci siamo prefissati di avere sempre sotto gli occhi. Nel secondo caso, invece, si tratta per lo più di liste da utilizzare per aumentare produttività ed efficacia del nostro lavoro.
Dato poi che, nel mondo dell’informatica, nulla è impossibile, è possibile ritrovare anche delle dashboard con caratteristiche a metà strada tra l’analitico e l’operativo.
Dopo aver constatato i limiti della dashboard di Vtiger open source, nel nostro CRM abbiamo voluto implementare funzionalità avanzate:
Analizziamo tre situazioni nelle quali, grazie ai dati raccolti in dashboard, puoi prendere decisioni rapide, ma soprattutto strategiche per il business.
Immagina di aver impostato nel CRM un campo per cui, per ogni lead inserito, tieni traccia anche della sua provenienza (sito web, passaparola, fiera, visita diretta, ecc...). Immagina poi di poter visualizzare il dato aggregato con andamento mensile attraverso un grafico a torta in dashboard. Ti basterà un colpo d’occhio per capire su quale fonte scommettere di più nei mesi a venire.
La soddisfazione del cliente, soprattutto se il tuo business si basa sui servizi, passa attraverso la qualità del lavoro di chi collabora con te. Non è sempre detto, però, che il dipendente più performante in termini di fatturato sia anche quello più apprezzato dai tuoi clienti. Attivando quindi, da CRM, un’automazione che richiede ai clienti di esprimere, con un click nella e-mail di chiusura ticket, il grado di soddisfazione del servizio ricevuto, puoi visualizzare in dashboard il risultato. Avrai così a disposizione KPI strategici per la valutazione del personale.
Sei proprio sicuro che il prodotto che ti porta il maggior fatturato sia anche quello con la marginalità più alta? E se fosse il prodotto in cui si verifica il maggior numero di richieste di assistenza post vendita, quindi ore di lavoro con conseguente diminuizione della marginalità? A meno che il tuo software gestionale non gestisca anche i vari ticket al suo interno, scoprire la marginalità netta di un prodotto può diventare un'operazione notevolmente dispendiosa. Tranne nel caso in cui decidi di affidare il tuo lavoro quotidiano al CRM. Per cui riesci a tenere traccia, in modo agevole, di tutte le attività collegate ad un servizio/prodotto/cliente/ecc. Il limite, come sempre, è la fantasia! ;)