Mito 1: Il marketing digitale è tutta una questione di tecnologia
La tecnologia automatizza i processi e rende la vita molto più facile, è però un mezzo e a nulla serve se non c'è dietro una strategia di utilizzo della stessa!
Mito 2: Se lo fai i risultati arriveranno
Produrre buoni contenuti aiuta a far conoscere il brand e i prodotti. E' necessario però che il prodotto o servizio sia in grado trasferire valore al cliente meglio della concorrenza, altrimenti il tasso di conversione dei contatti in vendite rimarrà basso!
Mito 3: I social media sono troppo "chiassosi" per un marketing efficiente
E' noto che con i social media i contenuti possono portare grandi risultati in termini di visibilità, è altrettanto noto che questi risultati possono anche essere negativi e non solo positivi. Il problema è avere una strategia e gestirli in modo professionale.
Mito 4: I social media non vanno bene per il B2B (business to business)
I decisori aziendali sono prima di tutto persone. I social media possono essere un'occasione per interagire ad un livello più profondo, personale. Inoltre esistono social media dedicati ai professionisti (il principale Linkedin) molto efficaci per il B2B.
Mito 5: la disiscrizione da una mailing list significa problemi
In verità avere una lista dove le persone disinteressate hanno lasciato, significa avere la possibilità di analizzare in modo più realistico l'efficacia della nostra comunicazione (per esempio il tasso di apertura).
Mito 6: più aperture di email significa migliori possibilità di vendita
In verità, in genere, il coinvolgimento del contatto avviene entro la settima apertura di email, dopo diventa sempre più improbabile. E' pur vero però che un numero alto di aperture può significare comunque una buona qualità del contenuto che scatena interesse.
Mito 7: se l'oggetto della mail è corto converte meglio
Dipende. Può essere utile non eccedere con la lunghezza, ma a volte oggetti più lunghi ma più significativi per la clientela convertono meglio. Il punto è: cosa interessa a chi sto inviando il messaggio?
Mito 8: chiunque è un possibile obiettivo
Questo può essere vero per Brand che propongono prodotti "universali", ma in genere è più efficiente focalizzare le proprie energie comunicando con segmenti selezionati.
Mito 9: avere tanti dati è ottimale, averne ancora di più è meglio
Gestire quantità enormi di dati è una grande sfida, soprattutto se non sono ben strutturati. Poche aziende sono in grado di farlo. E' meglio concentrarsi nel collezionare ed utilizzare i dati che hanno una vera influenza nella decisione di acquisto.
Mito 10: poco traffico da mobile significa che bisogna concentrarsi su altro
Se il traffico mobile (smartphone o tablet) è poco, non significa che si deve abbandonare questo canale, ma piuttosto migliorarlo. I dati parlano chiaro e la tendenza è e sarà in forte crescita. E' necessario avere una strategia e dei contenuti adatti per questi dispositivi.
Mito 11: il marketing influenza poco il processo di vendita
Non va assolutamente trascurato il fatto che prima di entrare nel processo di vendita vero e proprio ogni contatto è stato esposto a contenuti che certamente avranno un'influenza sulle sue decisioni successive.
Mito 12: il momento migliore di mandare una email è il martedì mattina
Questo poteva essere vero quando le mail erano aperte tutte dal computer. Ora molti le leggono da smartphone e tablet e questo concetto non è più vero.
Mito 13: i nuovi clienti rendono di più di quelli vecchi.
Esattamente il contrario. I clienti acquisiti e fedeli spendono in media più di quelli nuovi.